giovedì 6 agosto 2015

Giorno 3

Mi chiedo cosa alimenti questa spasmodica ricerca di approvazione e di scambi di “mi piace” quasi compulsivi. Ne discuto con un amico che mi fornisce una risposta illuminante.
“Io credo che tutti noi vogliamo essere nei pensieri di qualcuno, nonostante tutti ci vantiamo della nostra indipendenza, del nostro valere, del nostro cinismo a volte. Ma non tutti hanno chiaro il concetto che per essere stimati e considerati ci vuole sforzo o comunque impegno e costruzione (quotidiana?) e magari si accontentano o si illudono che con la poca fatica di una fotina, di un selfie con la pizza o qualche altra madonna potranno finire nei pensieri di un altro arido al di là di uno schermo che mette "mi piace" convinto di instaurare un rapporto e finire nei pensieri di quello/a in foto. Insomma, si confonde frequenza con qualità."

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